Con ordinanze pubblicate il 17 maggio, il Consiglio di Stato ha accolto le richieste cautelari presentate da diverse associazioni fiduciarie contro le sentenze del TAR dello scorso 9 aprile (vedi Comunicazione del titolare effettivo: il TAR ha respinto i ricorsi e cessa quindi la “sospensione” dell’adempimento), sospendendone l’esecutività, e ha fissato per la trattazione del merito dei ricorsi in appello le udienze pubbliche del 19 settembre 2024.